Zingaretti: "Governo dialoghi con le opposizioni. Se non ce la fa, il voto..."
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Zingaretti: “Se il governo non ce la fa, si vada al voto. No ai giochi di palazzo”

Nicola Zingaretti

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, mette in chiaro che in caso di crisi di governo si dovrà ricorrere al voto.

ROMA – Nicola Zingaretti ha parlato ai microfoni di Sky Tg24. Il segretario del Partito Democratico ha rilasciato importanti dichiarazioni in un momento in cui le acque all’interno del Governo sono particolarmente agitate.

Elezioni anticipate se cade il Governo

Il governo deve dialogare con le opposizioni. Se questo governo non ce la fa vedo difficile che si possa riproporre una maggioranza diversa“. Un’affermazione che non lascia spazio a interpretazioni: in pratica, l’alternativa al governo Conte sono le elezioni.
Parlo per il Pd, e dico che non ci presteremo mai al ritorno della politica del chiacchiericcio, degli sgambetti, dei giochi di Palazzo“. Ha puntualizzato Zingaretti.

Nicola Zingaretti
Db Milano 10/01/2020 – convegno “Nord Face. Lavoro sviluppo ambiente: il Nord per l’Italia” / foto Daniele Buffa/Image nella foto: Nicola Zingaretti
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Zingaretti sulle questioni aperte

Poi, Zingaretti ha affrontato lo spinoso caso Di Matteo-Bonafede: “Alla politica dico che la priorità è capire come combattere le mafie nelle carceri e come contrastarne l’inquinamento nell’economia legale. Su questo dobbiamo trovare insieme le soluzioni e questo non c’entra nulla con il chiacchiericcio del sistema politico in queste ore“.
Poi, sui temi economici: “Quella della riduzione dell’orario di lavoro a parità di reddito è un’idea del ministro legittima. Non è mai stata discussa in nessuna sede“.

Gli aiuti a chi è in crisi

Infine, Zingaretti ha affermato: “Lo Stato deve dare sostegno alle imprese non per governarle o statalizzarle. Quelle sono balle. Sostegno pubblico per costruire un rapporto serio con chi vuole riprendere a produrre e difendere le aziende. Poi occorre pensare a chi non ce la fa in questa crisi e rischia di essere escluso. Penso a chi faceva i lavoretti ed ha bisogno di essere accompagnato. Non possono essere lasciati soli e non è possibile fare aumentare le disuguaglianze sociali se no aumenta il rischio per la democrazia“.

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ultimo aggiornamento: 7 Maggio 2020 15:17

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